tag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post20818043350460322..comments2024-02-24T18:55:44.899+01:00Comments on Agrarian Sciences: PRESA DIRETTA sul rapporto fra o.g.m ed agricoltura Una bella pagina di servizio pubblicoAgrarian Scienceshttp://www.blogger.com/profile/17457724914297133273noreply@blogger.comBlogger13125tag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-84508017506933525282016-04-19T20:56:08.776+02:002016-04-19T20:56:08.776+02:00Chi fino ad ora, si e' ben guardato dal replic...Chi fino ad ora, si e' ben guardato dal replicare con argomenti scientifici seri, agli scienziati intervistati da "Presa Diretta", obiettera' per quella moltitudine che trattasi evidentemente di una sorta di "quinta colonna", pilotata dalle famigerate multinazionali! Siccome sempre quel qualcuno si e' preso inoltre l'iniziativa di scrivere alla Rai per chiedere la cancellazione della trasmissione (argomentando evidenti quanto stupide falsita', in puro stile ricattatorio per non usare altri termini), mentre si aspettano sempre da quel qualcuno e con ansia, validi argomenti da contrapporre alla stragrande maggioranza dei ricercatori italiani e stranieri. Nel comune interesse di coltivare il Sapere. Non mancheremo di farlo notare, nel proseguo degli eventi.Alessandro Cantarellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-58378099037732377202016-04-18T16:50:01.992+02:002016-04-18T16:50:01.992+02:00Per informazione, sono a tutt'oggi 2400 le per...Per informazione, sono a tutt'oggi 2400 le persone che hanno creduto supportare l'iniziativa della RAI per la trasmissione "Presa Diretta"<br /><br />http://www.salmone.org/presa-diretta-sulle-emozioni-dei-cittadini/<br /><br />alberto guidorzihttps://www.blogger.com/profile/05634995757687624985noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-43947837752502526672016-04-14T18:58:16.214+02:002016-04-14T18:58:16.214+02:00Contraddittorio "de che"? Sarà mica un c...Contraddittorio "de che"? Sarà mica un caso che non sono stati interpellati esperti del no-ogm...? Mancando prove scientifiche sulla pericolosità degli ogm, su cosa baserebbero le loro argomentazioni?<br /><br />Sergio Salvi<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-3220633963531487202016-04-14T14:01:56.821+02:002016-04-14T14:01:56.821+02:00....e inoltre
Secondo Mauro, la prima parte della.......e inoltre <br />Secondo Mauro, la prima parte della puntata contrasterebbe con la seconda: “In Bolivia si parla di Madre Terra perché hanno capito quanto è importante rispettarla e loro purtroppo pagano tra i primi il problema del clima. Ma l'industria dell'OGM certamente non va incontro a risolvere questo problema! Anzi lo peggiora per diversi motivi. Intanto coltiva intensamente, con forti conseguenze sull'impoverimento del suolo, proprio uno dei problemi che sollevate nella seconda parte. Poi le coltivazioni OGM non salvaguardano la biodiversità”. Conclude scrivendo: “Tutta la coltivazione industriale non può che peggiorare le condizioni di quella Bolivia che tanto bene avete descritto.<br />Evviva la Madre Terra!!! E poi noi italiani vogliamo la qualità e l'unicità dei nostri prodotti che certamente non si trova nei prodotti OGM”. <br />Secondo Giulia abbiamo realizzato un pessimo servizio sugli OGM. Pietro è dello stesso parere: “Non mi sembra che ci fosse stato l'intervento di qualche rappresentante o esperto dei no OGM per sentire anche le ragioni del no”. Di tutt’altro parere è Massimo che lavora come agricoltore e ritiene che sarebbe importante riuscire a seminare OGM anche in Italia. <br />Elisabetta ci scrive per dirci che ha usato a scuola il libro "Storia dei semi" di Vandana Shiva: “Sulla pericolosità dei semi BT si fa riferimento a studi dell’università americana di Cornell. Non solo, ci sono i fatti verificatisi sul cotone Bollgard della Monsanto”. Secondo lei se in Italia si potessero piantare semi OGM, “il vantaggio e il profitto economico saranno solo delle multinazionali”. <br />Abbiamo ricevuto una email da Daniele Rosellini e Fabio Veronesi del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Università di Perugia: “Come genetisti agrari abbiamo finalmente visto una trasmissione rigorosa in cui il parere degli scienziati è stato riportato senza distorsioni. Complimenti per aver dato voce anche agli allevatori e agli agricoltori”. Un solo punto da criticare: “il suo riferimento al frumento e derivati (merendine...) che conterrebbero OGM: oggi non ci sono ancora frumenti OGM in commercio, ma solo in sperimentazione”. <br />Complimenti da Stefano , docente in agronomia, e da Laura, ricercatrice dell’Ente CreaAn. <br />Rosalia, invece, ci ha scritto per esprimere il suo sconcerto: “Una trasmissione a senso unico, provocatoria, deridente, senza alcun rispetto di chi la pensa diversamente”. Anche Adalberto e Roberto ci scrivono per comunicarci il loro rammarico. <br />Complimenti da un altro ricercatore, Roberto, che lavora per l’Università di Bologna: “Il vero problema del nostro Paese è che stiamo buttando via il “bambino” (l’innovazione varietale) con “l’acqua sporca” (le colture OGM; buttate da tempo), complici la profonda ignoranza e malafede in materia (politici e Coldiretti in primis) e la scarsa obiettività dei media, di cui la vostra trasmissione evidentemente fa eccezione”. <br />Agrarian Scienceshttps://www.blogger.com/profile/17457724914297133273noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-75060416513157425142016-04-14T13:59:47.521+02:002016-04-14T13:59:47.521+02:00Riporto le mail ricevute dalla redazione di Presa ...Riporto le mail ricevute dalla redazione di Presa Diretta e pubblicate sulla pagina facebook https://www.facebook.com/PresaDiretta.Rai/photos/pb.103897510522.-2207520000.1460630014./10156658539440523/?type=3&theater. Da notare come i complimenti provengono dagli addetti ai lavori, mentre la gente comune chiede il contraddittorio....da chi? Si ritorna, dunque, alle riflessioni del prof. Garattini. <br />BACHECA delle Mail a “Presa Diretta” del 28 febbraio 2016<br />CHI HA PAURA DEGLI OGM? e LA MADRE TERRA<br />La Bacheca di PresaDiretta <br />Abbiamo selezionato alcune delle tante mail ricevute durante la puntata del 28 febbraio scorso. Ci sono le storie, i commenti e le critiche sugli argomenti affrontati in trasmissione. Parlano di alimentazione, agricoltura, di bio e di Ogm e naturalmente di cambiamenti del clima.<br />Ci ha scritto il presidente dell’Accademia Nazionale delle Scienze, Emilia Chiancone: “Sento il dovere di complimentarmi con lei per la trasmissione sugli OGM. Ottima per ricchezza e precisione di esempi e riferimenti, compreso quello a Infascelli e ai suoi dati falsificati, per l'intervista alla senatrice Cattaneo e infine, per l'invito al ministro Martina ad .. aprire gli occhi sull’importanza delle prove in campo. Grazie quindi a lei e ai suoi collaboratori per aver dato voce ai ricercatori nella sua trasmissione, un servizio pubblico di informazione a cosi ampia diffusione”. <br />Giuseppe si complimenta per il servizio sugli OGM, lo stesso fa Massimo che aggiunge: “Da anni mi occupo di ricerca nel campo della genetica e biotecnologie vegetali. Finalmente con la vostra trasmissione sono emerse le contraddizioni e le falsità che circondano il mondo degli OGM, soprattutto quando si parla di ricerca pubblica. La frustrazione che noi ricercatori viviamo è davvero tanta”. Complimenti anche da Carlo: “Sono certo ci saranno molti attacchi e richieste di fare dei servizi per riparare alla lesa maestà, ma sappiate che siete stati molto coraggiosi”. <br />Valentina ci scrive invece per dirci che mancava il contraddittorio nella puntata sugli organismi geneticamente modificati. Dello stesso avviso è Mara: “Non è stata una puntata che ha aiutato le persone a farsi un’idea convincente, spero che possiate rimediare con un ulteriore dibattito dove siano presenti tutte le parti in causa”. È d’accordo Maurizio: “sono mancati pareri e argomentazioni che sostengono, non superficialmente ma con serietà analitica, anche svantaggi, rischi e perplessità in merito. Sarei molto soddisfatto (e penso che lo sarebbero anche tanti altri ascoltatori) se, in una prossima puntata, si recuperasse tale lacuna”. <br />Ci sono arrivate svariate email da addetti ai lavori che si complimentano per i servizi sugli Ogm. In particolare, ci ha scritto una ricercatrice all’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del CNR. Il suo campo di studio è la biologia cellulare e molecolare vegetale: “Bloccando la ricerca sugli OGM non si blocca solo la ricerca in ambito agroalimentare, ma tutte quelle potenziali applicazioni in cui possono essere utilizzate le piante OGM, come per esempio la produzione di vaccini, anticorpi e proteine per la salute umana”. Complimenti anche da Luca, biologo che ci ha scritto dalla Germania. <br />A Valeria non è sembrato “corretto mostrare Evo Morales e il suo cancelliere (D. Choquehuanca) come paladini della difesa dell'ambiente e della Pachamama. Al di là dei proclami e della propaganda, mai come da quando è in vigore il suo governo si erano visti l'ampliamento delle superfici coltivate a coca (il 95% della quale destinata alla trasformazione in cocaina) negli yungas Boliviani con relativa deforestazione e perdita di fonti d'acqua, la prospezione del petrolio nei parchi e riserve naturali (non era passata neanche nei peggiori governi neoliberali), l'ampliamento delle superfici agricole in favore della soia (aimè responsabile della perdita dei terreni e della contaminazione da glifosato in paesi come Argentina, Paraguay e simili)”. <br />Agrarian Scienceshttps://www.blogger.com/profile/17457724914297133273noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-81033477296987327572016-04-13T22:29:49.340+02:002016-04-13T22:29:49.340+02:00Segnalazione opportuna Guidorzi ed anzi, si invita...Segnalazione opportuna Guidorzi ed anzi, si invitano i lettori a leggerne attentamente i contenuti.Alessandro Cantarellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-87390568562346704612016-04-13T22:23:55.761+02:002016-04-13T22:23:55.761+02:00Assolutamente si. Diremo anche di due corse contro...Assolutamente si. Diremo anche di due corse contro il tempo. In quel 1943-44 se in Messico si iniziava, ad opera di valenti scienziati agrari, il piu' poderoso programma di miglioramento genetico del mais e del grano, gli stessi USA nel Nuovo Messico, in mezzo al deserto per garantirne l'inaccessibilita', con il progetto Manahattan e ad opera di altre figure di scienziati (alcuni di essi con profondo travaglio personale), avviavano il piu' grande progetto mai esistito per produrre la piu' potente arma che l'uomo avesse mai sperimentato: la bomba atomica. Ed anche in quest'ultimo caso, bisognava fare presto. Come a dire pane o bombe, due facce della stessa medaglia per potere scongiurare, dopo la fine del secondo conflitto e prima che avvengano, altre guerre. E cosI' con i risi dell'IRRI nelle Filippine alcuni anni dopo, quando nello stesso oceano Pacifico si provavano in atmosfera quelle armi sconvolgenti. Sta alla politica scegliere se indirizzarsi al pane o alle bombe. Quella parte di ambientalisti-anime belle e pure, che sostengono che di cibo ce ne e' troppo, che l'agricoltura intensiva e' un delitto e gli agronomi sono dei mascalzoni, farebbero bene a chiedersi se invece fosse il caso di spronare la politica ad indirizzarsi con maggiore decisione rispetto a quanto non faccia oggi, verso una maggiore produzione di alimenti, per una popolazione in continuo aumento. Altro che fermare la ricerca e fare bruciare i campi sperimentali. Vergogna!! Ed ecco che si scopre chi sarebbero i guerrafondai, anche se sotto mentite spoglie!Alessandro Cantarellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-67094609447504766972016-04-13T14:49:18.937+02:002016-04-13T14:49:18.937+02:00Se può interessare qui se n'è parlato a lungo:...Se può interessare qui se n'è parlato a lungo:<br /><br />http://www.salmone.org/la-ricerca-pubblica-calpestata-ma-indomita/<br />alberto guidorzihttps://www.blogger.com/profile/05634995757687624985noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-15732865350382542682016-04-13T08:31:56.163+02:002016-04-13T08:31:56.163+02:00Concordo, la mia era solo una precisazione per ric...Concordo, la mia era solo una precisazione per ricordare che nulla avviene per caso. Anche l'istituzione dell'IRRI (International Rice Research Institute) trovo' giustificazione nel timore che la fame sfociasse nell'instaurazione di un regime comunista nelle Filippine. La politica estera USA del dopoguerra ha funzionato certamente meglio di quel che è stato in seguito....<br /><br />Sergio Salvi<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-10337305339973054182016-04-12T22:49:17.298+02:002016-04-12T22:49:17.298+02:00Buonasera Salvi, innanzitutto la ringrazio per l&#...Buonasera Salvi, innanzitutto la ringrazio per l'utile citazione bibliografica, di sicuro interesse per i lettori. Certamente quasi mai l'azione dei politici e' risultata essere disinteressata, tuttavia si rileva che gli USA del '44 non erano la Francia di Luigi XV, dove la politica estera poteva essere dettata anche dai capricci di madame Pompadour. Nel pieno del secondo conflitto mondiale, il risultato di quell'azione non disinteressata e' anche stato il riuscire ad assicurare piu' pane all'intera umanita'. Un merito non da poco! E la stessa Fondaz. Rockfeller ancora oggi finanzia progetti di ricerca agraria. Con i tempi che corrono, mettiamo fiori nei cannoni...,ma anche piu' derrate, tanto per non rischiare di sbagliare.Alessandro Cantarellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-55932934894207300452016-04-12T22:14:41.118+02:002016-04-12T22:14:41.118+02:00Egr. sig.ra Franchi, nel merito dei suoi interroga...Egr. sig.ra Franchi, nel merito dei suoi interrogativi, il prof. Garattini e' stato illuminante.Egli imputa alla scuola delle gravi responsabilita', in quanto a suo dire ancora oggi la scienza non e' considerata parte fondante della nostra cultura (che invece ha un orientamento letterario-filosofico-giuridico).La politica e'anche il frutto della nostra scuola. Nel frattempo, chi sa ha il dovere di esporre il proprio sapere all'interno di un confronto civile, in quanto il principio "vivi e lascia vivere", nel senso di non dire mai nulla che possa urtare il pensiero corrente, sta portando all'indietro la nostra ricerca, la nostra agricoltura.E pretendere con maggiore solerzia, che vengano rispettati i principi costituzionali.Alessandro Cantarellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-73308787401960554302016-04-12T16:08:26.068+02:002016-04-12T16:08:26.068+02:00In merito alla lungimiranza della Fondazione Rocke...In merito alla lungimiranza della Fondazione Rockefeller nel sostenere il progetto di miglioramento genetico dei cereali in Messico va fatto presente che non si trattò di un'azione disinteressata, in quanto celava il tentativo del presidente Roosevelt di migliorare i rapporti con il governo messicano al fine di ripristinare l'accesso delle imprese petrolifere statunitensi allo sfruttamento dei giacimenti messicani dopo la loro nazionalizzazione avvenuta nel 1938 (si veda: Wright B.D., 2012, Grand missions of agricultural innovation, Research Policy, Vol. 41, pp. 1716-1728).<br /><br />Sergio Salvi<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1533724815178849113.post-10260962866576890202016-04-12T14:51:45.316+02:002016-04-12T14:51:45.316+02:00Impressionante! Quali mezzi abbiamo per indurre un...Impressionante! Quali mezzi abbiamo per indurre una inversione di tendenza? Se non bastano gli interventi di studiosi ed esperti, se la politica si dichiara impotente a prendere decisioni nella direzione della ricerca scientifica e della sperimentazione, cosa potremo fare? Stare a guardare la distruzione della nostra agricoltura e delle nostre imprese agricole, mentre la classe politica si litiga gli spazi televisivi e continua a ritenere il voto un inutile rito, passato di moda?gvnnfranchi@gmail.comhttps://www.blogger.com/profile/11466082405082307775noreply@blogger.com