venerdì 21 febbraio 2020

BIODINAMICO - Lettera aperta alla presidente CONAF







Gentile

Dottoressa Sabrina Diamanti

Presidente del Consiglio Nazionale 
dell’ordine dei Dottori Agronomi e Forestali

SUA SEDE




Oggetto: Convegno di biodinamica – Firenze, 27-29 febbraio 2020 – Lettera aperta

Lo scorso anno alcuni di noi inviarono lettere di protesta alla Presidenza del CONAF per il patrocinio offerto al convegno di biodinamica a suo tempo tenutosi al Politecnico di Milano e a tali lettere non giunse purtroppo alcuna risposta da parte di codesta presidenza.

Quest’anno il CONAF ha di nuovo offerto il proprio patrocinio al convegno di biodinamica che si terrà a Firenze dal 27 al 29 febbraio p.v., il che ci porta ad elevare la nostra più vibrata protesta per una scelta che riteniamo contraria alla deontologia del nostro Ordine professionale. Ciò in quanto il biodinamico è una pseudoscienza che si fonda su basi esoteriche, le cosiddette “energie cosmiche” evocate per la prima volta nel 1924 dal fondatore Rudolf Steiner nelle sue sciagurate “lezioni di agricoltura”. Abbiamo peraltro notato che negli anni più recenti il biodinamico cerca di sfuggire alle motivate contestazioni della comunità scientifica adottando paraventi di tipo “agro-ecologico”, che tuttavia non intaccano in alcun modo i fondamenti esoterici che la disciplina si è data fin dalle sue origini e che la collocano senza la alcuna ombra di dubbio nell’ambito delle pseudoscienze.

Che diremmo come cittadini se l’Ordine dei medici desse il proprio patrocinio a un convegno di pranoterapeuti? Analogamente cogliamo come una beffa il patrocinio all’iniziativa convegnistica in oggetto, e ciò anche alla luce del fatto che il nostro Ordine raccoglie nelle proprie file i “dottori in scienze agrarie” (“science”, si badi bene, non “pseudoscienze”!).

Da ciò il nostro più profondo dissenso e la nostra più ferma protesta nei confronti della concessione del patrocinio al convegno in oggetto, sentimenti che trovano espressione nella presente lettera aperta, alla quale sollecitiamo la firma da altri colleghi che condividono le nostre stesse preoccupazioni. 


Distinti saluti.

Firmatari (fra parentesi l’ordine di appartenenza)


Luigi Mariani (Milano)

Osvaldo Failla (Milano)

Tommaso Maggiore (Milano)

Francesco Marino (Firenze)

Michele Lodigiani (Piacenza)

Flavio Barozzi (Milano)

Giovanni Luigi Mazzolari (Cremona)

Fausta Rovaria (Milano)

Pasquale Napolitano (Foggia)

Oronzo Gaetano Milone (Brindisi)

Savino Diliddo (Bari)

Giuseppe Malnati (Varese)

Alessandro Buonaccorsi (Pisa, Lucca, Massa)

Federico Giardini (Marche)

Andrea Zampolli (Mantova)

Stefano Passera (Frosinone)

Daniele Sfulcini (Parma)

Alfio Bagalini (Marche)

Gianni Argiolas (Nuoro)

Sebastiano Ferrante (Siracusa)

Gianluigi Cardone (Bari)

Francesco Morleo (Brindisi)

Vincenzo Depalma (Bari)

Sebastiano Buffa (Mantova)

Roberto Bruni (Marche)


Alessandro Cantarelli (Parma)

Aronne Galeotti (Taranto)

Michele Zucal (Trento)

Emanuela Torrigiani (Piacenza)

Giuseppe Pierdomenico (Pescara)

Matteo Balderacchi (Piacenza)

Aldo Carletti (Milano)

Carmelo Sigliuzzo  (Bari)


Aldo Canetto (Ferrara)

Emanuele de Sena (Ragusa)

Francesco Di Pasquale (Piacenza)


Adriano Ragni (Perugia)

Massimo Scacco Pisa (Lucca e Massa Carrara)

Francesco Specchia (Lecce)

Giuseppe Sarasso (Vercelli-Biella)


Luigi Radaelli (Milano)

Marco Bellini (Mantova)


Gianpaolo Destefani (Latina)

Felice Cutolo (Salerno)

Enrico Fravili (Roma)

Studio Ricci (Modena)

 Michele Caligiuri (Cosenza)


Francesco Guastamacchia (Bari)

 Francesco Paese (Cosenza)

Vincenzo Roseti (Cosenza)

Antonio Polimeno (Lecce)

Carlo Acerbi (Mantova)


     Peppino Titone (Como- Lecco- Sondrio

Diego Leva (Teramo)

Giuseppe Nuzzo (Taranto)

Giancarlo Leuzzi (Lecce) 

Andrea Tosoroni (Marche) 
 

Gli agronomi iscritti al'Ordine dei dottori agronomi che intendessero sottoscriverla sono pregati di inviare una mail ad agrarian.sciences@gmail.com specificando nome, cognome e ordine provinciale di appartenenza. 



3 commenti:


  1. Pur avendo dato l'esame di Stato io non mi sono mai iscritto all'ordine degli agronomi in quanto non ho mai esercitato la libera professione, tuttavia condivido in tutto e per tutto quanto dice la lettera aperta. Mi pare che molte associazioni a che fare con le scienze agronomiche e soprattutto i relativi Presidenti si comportino come "i responsabili" del parlamento italiano il cui comportamento rasenta l'indecenza.

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  2. Non sono iscritto all'albo degli agronomi e mi sono laureato in scienze agrarie tanti anni fa. Non ho mai creduto alle fate, agli orchi, agli oroscopi e alle pratiche esoteriche di Steiner. Non bastano alcune pratiche di buon senso per dover accettare anche teorie fantasiose e mai provate. Basta con l'accondiscendenza alle stupidità. Non è vero che la creduloneria non fa danni.

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  3. Per raggiunti limiti di età non sono piu' iscritto all'Ordine di Ferrara del quale ho fatto parte per anni, ma non posso che condividere quanto affermato dai colleghi sicuro della fondatezza delle loro argomentazioni.

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