mercoledì 25 ottobre 2023

L’INFLUENZA DEL TEMPO ATMOSFERICO SU DOMANDA E OFFERTA DI PRODOTTI ORTICOLI – UN ESEMPIO PER LA FRAGOLA

di LUIGI MARIANI

 
Coltivazione della fragola
 

Freshpalza è un sito dedicato alle produzioni ortofrutticole e non di rado lo consulto stante la ricchezza delle informazioni e del materiale iconografico che vengono resi disponibili.
In particolare oggi mi ha colpito l’articolo “L'anticipo dei raccolti autunnali lo sconteremo a novembre” in cui si propone un’intervista a Michiel Vermeiren, responsabile di una cooperativa di produttori di fragole olandese, la Coöperatie Hoogstraten.
Da tale intervista infatti emerge che l’andamento meteorologico esercita un’azione potente sia sull’offerta di prodotto sia sulle abitudini di consumo.
Racconta Vermeiren che quest’anno le colture all’aperto hanno avuto un avvio non positivo per effetto di una primavera fredda e con cielo spesso coperto.

Giugno 2023 ha invece goduto di un tempo caldo e soleggiato che ha causato un aumento dei volumi permettendo altresì di avviare attività promozionali presso i rivenditori con prezzi particolarmente buoni.
A luglio e agosto il tempo atmosferico piovoso e con nuvolosità diffusa ha invece ridotto le rese, dando luogo a una offerta ridotta proprio quando venivano meno le produzioni di inizio estate, maturate troppo in fretta a giugno. Alcuni coltivatori hanno così registrato volumi di produzione molto bassi ma hanno anche goduto di prezzi elevati fino alla seconda metà di agosto, dopodiché c’è stata un’inversione di tendenza.
A settembre il caldo e la pioggia successiva hanno compromesso la qualità dei frutti. Questo ha anche portato a un anticipo nei volumi produttivi autunnali e, di conseguenza, ad avere un’offerta elevata a settembre e a inizio ottobre, con una situazione del tutto ribaltata rispetto al settembre 2022.
A ottobre infine le basse temperature hanno prodotto un calo produttivo il che potrebbe portare a novembre a pressioni sul commercio e sui prezzi.
Tutto ciò evidenzia che la variabilità meteorologica ha un impatto di primaria importanza su mercati volatili come quello delle fragole. "Ogni anno dobbiamo solo aspettare e vedere come sarà il meteo. Quest'anno ci ha dimostrato, ancora una volta, che siamo alla mercé di Madre Natura. Questo ovviamente è normale, visto che lavoriamo con una specie coltivata e tuttavia rende difficile ottenere sempre il meglio dal mercato”.
Alla luce di ciò la cooperativa ha impostato una serie di strategie per tutelarsi al meglio dalla variabilità del tempo atmosferico ed in particolare:

  • ha avviato il progetto per lo sviluppo di un modello di previsione delle rese in modo da gestire in modo più razionale la variabilità produttiva
  • sta sviluppando un dialogo con i partner commerciali per far meglio incontrare domanda e offerta (es: attività promozionali nelle settimane in cui le produzioni raggiungono i valori di picco)
  • sta puntando sulla selezione varietale: ad esempio, con la varietà Elsanta è difficile ottenere adeguati tempi di raccolta e nei volumi richiesti, per cui si cerca di definire in accordo con i produttori in pieno campo e in coltura protetta quali siano le varietà più adatte alla coltivazione estiva.
In sintesi dunque l’attività della cooperativa dipende e dipenderà sempre dal andamento meteorologico e a fronte di una tale realtà ci si deve attrezzare per gestire nel miglior modo possibile tale dipendenza. 
 
 
 
Luigi Mariani
Professore Associato di Agronomia presso l'Università degli Studi di Brescia. E' Direttore del Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura e vicepresidente della Società Agraria di Lombardia. E’ ordinario dell'Accademia della vite e del vino e membro corrispondente dell'Accademia dei Georgofili.
 

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