mercoledì 19 novembre 2025

RINNOVO DELLE CARICHE ALLA SOCIETA’ AGRARIA DI LOMBARDIA

Rinnovato l’impegno per coniugare tradizione, innovazione, ricerca e comunicazione per il  progresso dell’agricoltura e delle scienze agrarie al servizio della collettività



Il nuovo Consiglio Direttivo della Società Agraria di Lombardia, insediatosi il 18 novembre 2025, ha confermato per acclamazione nella carica di Presidente il dott. agr. Flavio Barozzi e come Vicepresidenti il prof. Osvaldo Failla e il prof. Luigi Mariani. Il Consiglio Direttivo, che resterà in carica fino al 2028, è completato da Marcellina Bertolinelli, Giuseppe Bertoni, Antonio Biancardi, Dario Casati, Leopoldo Cicogna Mozzoni (tesoriere), Giuseppe Croce, Ugo Dozzio Cagnoni, Gabriele Fontana, Tommaso Maggiore, Benedetta Rospigliosi, Anna Alfea Sandrucci e Silvia Stringa. Al prof. Dario Frisio, Presidente della Sezione Nord-Ovest dell’Accademia dei Georgofili, è stato conferito l’incarico di coordinatore del comitato tecnico. 
La Società Agraria di Lombardia è una Istituzione culturale ed accademica che dal 1861 opera per “…l’incremento dell’agricoltura e delle Scienze ad essa attinenti” (come recitano sia lo Statuto originario firmato nel 1863 dal Re Vittorio Emanuele II che quello approvato dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat nel 1969). Aderisce all’UNASA (Unione Nazionale delle Accademie di Scienze applicate all’Agricoltura) e svolge una intensa attività a sostegno della ricerca applicata, dell’innovazione tecnologica, della divulgazione culturale e della corretta comunicazione sui temi dell’agricoltura, delle scienze agrarie, e della razionalità dei processi produttivi integrati con la tutela ambientale. 
In particolare la Società Agraria di Lombardia è aperta al libero confronto tra scienziati, tecnici ed imprenditori agricoli alla costante ricerca di soluzioni concrete che promuovano lo sviluppo di una agricoltura capace di soddisfare l’esigenza di produrre alimenti e beni rinnovabili per le necessità quantitativamente e qualitativamente crescenti della popolazione a fronte di risorse non rinnovabili e limitate quali suolo, acqua e nutrienti per le colture, valorizzandone al tempo stesso il ruolo di tutela e presidio territoriale e di gestione attiva del ciclo del carbonio . Per questo la Società Agraria di Lombardia, fedele alle sue storiche tradizioni, difende la libertà nella ricerca, nell’innovazione, nella consulenza tecnica e nell’attività imprenditoriale come strumenti indispensabili per affrontare con ottimismo le complesse ed inedite sfide del presente e di un futuro ricco non solo di incognite ma anche di opportunità.

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