mercoledì 24 dicembre 2025

PANETTONE: IL DOLCE CHE UNISCE TRADIZIONE, STORIA E MAGIA DELLE FESTE

di FRANCESCO MARINO


Articolo uscito in origine su: www.spigolatureagronomiche.it



Il panettone è senza dubbio uno dei dolci più rappresentativi delle festività natalizie in Italia e nel mondo, simbolo di una tradizione che da secoli arricchisce le tavole italiane e internazionali con il suo sapore inconfondibile. Soffice, fragrante e ricco di uvetta e canditi, è un dolce che affonda le radici nella Milano del XV secolo, ma che oggi è apprezzato ovunque, rendendo ogni festa natalizia speciale. Non è solo un dolce natalizio, ma una vera e propria icona gastronomica, la cui preparazione richiede maestria e pazienza. La preparazione del panettone, infatti, non è semplice: bisogna rispettare tempi di lievitazione lunghi, usare ingredienti di alta qualità e seguire un processo che può durare anche due giorni. Il risultato finale è un dolce dalla consistenza morbida e leggera, arricchito da frutta candita, uvetta e una delicata fragranza di burro.

sabato 20 dicembre 2025

L’AGRICOLTURA NON È PIÙ UNA PRIORITÀ PER L’UNIONE EUROPEA

Editoriale 

di ERMANNO COMEGNA





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Il quinto numero di Spigolature Agronomiche si presenta come un’uscita particolarmente significativa, perché intercetta un momento di svolta nelle politiche europee: l’editoriale di Ermanno Comegna mette a fuoco con chiarezza la progressiva perdita di centralità dell’agricoltura nell’agenda dell’Unione Europea.



martedì 16 dicembre 2025

NATALE E CAPODANNO: CIBO, TRADIZIONI CONTADINE E RESISTENZA SOCIALE

 di FRANCESCO MARINO

Il baccalà con olive e patate era un piatto tipico delle feste natalizie delle famiglie contadine calabresi. Con ingredienti semplici come il baccalà salato, le patate e le olive nere, era un piatto rustico e sostanzioso. Ancora oggi lo si prepara, richiamando la tradizione di un Natale povero ma ricco di calore e convivialità.

Le festività natalizie e di Capodanno hanno sempre avuto un significato profondo per le comunità rurali italiane, non solo come celebrazione religiosa della nascita di Gesù o l'inizio del nuovo anno, ma anche come occasione per riaffermare l'identità culturale e per resistere alle difficoltà imposte dalle disuguaglianze sociali, economiche e religiose. Mentre le classi privilegiate celebravano con sontuosi banchetti, la gente delle campagne, pur vivendo in condizioni di povertà, usava il cibo come simbolo di speranza e di resistenza. Ogni piatto preparato durante le festività non era semplicemente un mezzo di sussistenza, ma un atto di affermazione, un segno di orgoglio contro un sistema che cercava di cancellare la loro identità e tradizioni.

martedì 2 dicembre 2025

AGRO - ZOOTECNIA FRA INTEGRAZIONE, COMPETIZIONE E L'IMPROBABILE RIDUZIONE DEL CONSUMO DI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE


di GIANLUIGI MAZZOLARI





Gli alimenti di origine animale rappresentano un tassello fondamentale della sicurezza alimentare, sia nella sua componente di approvvigionamento (food security) sia in quella di qualità (food safety), pur presentando criticità in merito ai risvolti ambientali e di welfare. La trasformazione del cibo vegetale in animale sconta perdite metaboliche che ne determinano l’(in)efficienza di processo specifica, innescando, sull’alibi della limitatezza delle risorse ma non solo, l’esortazione ad eliminare (o per lo meno ridurre) il consumo di cibi animali nutrendosi esclusivamente (o per lo più) di quelli vegetali. Al di là delle motivazioni etiche, meriterebbero considerazione sia i conseguenti risvolti di carattere nutrizionale sia il reale recupero di efficienza nutritiva, stante la rilevante quota di alimenti vegetali, consumati dagli animali, inadatti al consumo umano. 

mercoledì 19 novembre 2025

RINNOVO DELLE CARICHE ALLA SOCIETA’ AGRARIA DI LOMBARDIA

Rinnovato l’impegno per coniugare tradizione, innovazione, ricerca e comunicazione per il  progresso dell’agricoltura e delle scienze agrarie al servizio della collettività



Il nuovo Consiglio Direttivo della Società Agraria di Lombardia, insediatosi il 18 novembre 2025, ha confermato per acclamazione nella carica di Presidente il dott. agr. Flavio Barozzi e come Vicepresidenti il prof. Osvaldo Failla e il prof. Luigi Mariani. Il Consiglio Direttivo, che resterà in carica fino al 2028, è completato da Marcellina Bertolinelli, Giuseppe Bertoni, Antonio Biancardi, Dario Casati, Leopoldo Cicogna Mozzoni (tesoriere), Giuseppe Croce, Ugo Dozzio Cagnoni, Gabriele Fontana, Tommaso Maggiore, Benedetta Rospigliosi, Anna Alfea Sandrucci e Silvia Stringa. Al prof. Dario Frisio, Presidente della Sezione Nord-Ovest dell’Accademia dei Georgofili, è stato conferito l’incarico di coordinatore del comitato tecnico.