martedì 28 settembre 2021

UNA LUNGA MARCIA: la ricerca dei mezzi per proteggere le coltivazioni

 

di ALBERTO GUIDORZI

 

Il maggiolino (Melolontha melolontha) è stato uno dei flagelli più gravi per l'agricoltura.


Chi non conosce la storia della lotta dell’uomo per difendere le proprie coltivazioni e ora sproloquia sull’agricoltura avvelenatrice di oggi o rimpiange l’agricoltura del nonno o del bisnonno, non sa quello che si dice. Infatti, è quanto risulta dalla conferenza di J.L. Bernard dal titolo“ Une longue marche : la recherche de moyens pour protéger les culture”.

martedì 21 settembre 2021

STRATEGIE FARM TO FORK E BIODIVERSITA DELL’UE - IMPATTO ECONOMICO, AMBIENTALE E SULLA SICUREZZA ALIMENTARE

Crescono le riflessioni allarmate sulla sostenibilità e sugli effetti delle strategie del Green Deal dell’Unione Europea in ambito agricolo. In questo articolo si commentano i risultati delle analisi tecnico-economiche condotte dal Centro Comune di Ricerca dell’Unione Europea (JRC) e dal Dipartimento dell’Agricoltura Statunitense (USDA).

 

di ALDO FERRERO, FLAVIO BAROZZI e LUIGI MARIANI

 

Foto di Jwvein da Pixabay



Mediante il Green Deal (Patto verde europeo) la Commissione Europea ha varato nell’ultimo triennio un piano articolato in una serie di interventi, allo scopo di raggiungere entro il 2050 la neutralità climatica in Europa. Nell’ambito di questo piano avranno verosimilmente un significativo impatto sul settore agricolo la strategia Farm to Fork (F2F) (EC 2020a) e quella per la Biodiversità (biodiversity Strategy BDS) (EC 2020b), accompagnate da una correlata Politica Agricola Comune (PAC post-2020) -EC 2018a, b e c).

sabato 18 settembre 2021

RIUSCIRA' L' AGRICOLTURA DI SLOW FOOD A NUTRIRE IL MONDO?

di GAETANO FORNI e LUIGI MARIANI   

 


In occasione del G20 Agricoltura, Firenze 16 - 18 settembre 2021, riproponiamo l'articolo di Luigi Mariani e Gaetano Forni, uscito in origine su: www.mulsa.it 



Qui di seguito si rende conto della conferenza di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, tenutasi presso il Teatro Grassi sul tema “Il paradosso del sistema alimentare mondiale”. La conferenza si è svolta nell’ambito dell’iniziativa “Convivio. A tavola tra cibo e sapere”, organizzata dalla Fondazione Corriere della Sera in collaborazione con il Piccolo Teatro e con Expo 2015. L’analisi da noi condotta è lunga, lo sappiamo, e ce ne scusiamo con i lettori. Tuttavia crediamo che non vi sia altro modo per contrastare con le armi della razionalità scientifica le molte tesi di cui Petrini si è fatto portatore.

mercoledì 15 settembre 2021

GIORNATE DI STUDIO E DI PROPOSTA SUL CREDITO AGRARIO

INVESTIRE NELL'AGRICOLTURA SOSTENIBILE PER LA TRANSIZIONE AMBIENTALE  

 

 

GIORNATE DI STUDIO 

23 e 24 Settembre 2021


Scarica il programma


 
 
 
 
 
Si assiste oggi ad una forte ripresa di attenzione nei confronti del credito all’agricoltura, che è chiamato a svolgere un importante ruolo per la sostenibilità del sistema agroalimentare italiano e un ruolo sempre maggiore dovrà svolgere in futuro, anche nel quadro delle politiche comunitarie in materia di agricoltura e di ambiente.Si sta infatti diffondendo la consapevolezza della centralità di un nuovo progetto incentrato sulla valorizzazione delle grandi potenzialità del credito agrario non soltanto sotto il profilo del sostegno finanziario all’impresa agricola, ma anche con riferimento alle possibilità di espansione della sua funzione ambientale e sociale, oltreché economica. Come d’altra parte già avvenuto con la riforma agraria o, precedentemente, con le grandi bonifiche. 

domenica 5 settembre 2021

LA TRIADE GRANO, VITE E OLIVO


Origine e affermazione delle tre grandi commodities del Mediterraneo antico

  

 

L'ODAF di Pisa, Lucca e Massa Carrara 

organizza

Mercoledì 8 settembre dalle 17 alle 19

Il Webinar

LA TRIADE, GRANO VITE E OLIVO

 Origine e affermazione delle tre grandi commodities del Mediterraneo antico 

 
 in collaborazione con

Il MUSEO LOMBARDO DI STORIA DELL’AGRICOLTURA

 L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

venerdì 3 settembre 2021

ASCOLTARE GLI ALBERI - Henry David Thoreau (1817 – 1862)

 di MICHELE LODIGIANI 



Nella mia camera di adolescente, come in quelle di tanti altri ragazzi in quegli anni lontani A. I. (Avanti Internet), si alternarono nel tempo diversi “poster”, a testimoniare le passioni che in quell’età incerta si accendono e si spengono con grande facilità. Fra di essi ve ne fu uno che resistette più a lungo degli altri e che staccai dalla parete solo quando abbandonai definitivamente la casa paterna. Esso rappresentava un uomo solitario sullo sfondo di un paesaggio bello e sfumato, con lo sguardo perso verso un orizzonte indefinito. In basso questa frase di Henry David Thoreau: “If a man does not keep pace with his companions, perhaps it is because he hears a different drummer. Let him step to the music which he hears, however measured or far away”, che ad una mia libera e non molto brillante traduzione suona così: “Se un uomo non tiene il passo dei suoi compagni, forse è perché sente un tamburino diverso. Lascialo marciare alla musica che egli sente, per quanto ritmata o distante essa sia”.

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